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Laser

Laser ablativo CO2​

Un capitolo molto interessante riguarda le cicatrici.
Occorre trattare le cicatrici prima che queste diventino patologiche o ipertrofiche attraverso una serie di presidi predisposti per far regredire l’esito cicatriziale o addirittura farlo scomparire.

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E’ fondamentale chiarire un concetto molto importante: le cicatrici appena formate, sia se legate ad un intervento chirurgico, sia se di origine traumatica o spontanea, vanno trattate in maniera precoce. In tal modo si aumentano le possibilità di miglioramento o addirittura di completa guarigione. Il vecchio concetto che “nel tempo ogni cicatrice scompare” non è esatto, anzi, quando una cicatrice evolve nel tempo e diventa patologica, risulterà difficile recuperarla o avere dei risultati che non prevedano di riprendere la cicatrice chirurgicamente.
Le cicatrici vanno trattate in primis evidenziando la loro origine, se di tipo traumatico o di tipo post chirurgico.
Importante è agire in maniera preventiva con protocolli quali creme, sostanze occludenti, patch di silcone e laddove è necessario si integra con compressione lastro compressiva e soprattutto con l’utilizzo di laser (CO2) che formano dei micro traumi all’interno della cicatrice rendendo la pelle uguale alla cute circostante.
Le cicatrici vanno curate trovando un rimedio all’avanguardia, non aspettare che queste si deformino e soprattutto ricordare che in alcune regioni del corpo (tipo pettorali) evolvono naturalmente in cicatrici ipertrofiche.
Lo Studio propone cure specifiche per ogni tipo di cicatrice per renderle invisibili, se trattate in maniera precoce, e migliorare quelle vecchie o renderle ferme nella loro evoluzione.

La salute della pelle è un capitolo molto importante che riveste la patologia dei tumori cutanei.
È fondamentale, per essere certi di potersi esporre al sole o per evitare totalmente l’esposizione solare, valutare in maniera preventiva la presenza di macchie, di nevi o di eventuali tumori cutanei benigni o addirittura quelli che possono poi risultare veri e propri melanomi.

Uno degli aspetti importanti è effettuare una nevoscopia e di capire che tipo di approccio bisogna avere nei confronti del benessere della pelle.
Importante risulta essere anche l’esposizione solare che sicuramente determina un indebolimento del sistema immunitario cutaneo danneggiando le cellule della cute. Questo  altera la genetica del neo, creando un meccanismo di distruzione delle cellule superficiali con progressivo danneggiamento e comparsa di cheratosi attiniche e di lesioni che diventano tumori a cellule basali e addirittura di tipo squamo cellulare (soprattutto nella zona della bocca, causa esposizione al sole o uso della sigaretta).

La terapia su queste lesioni si basa su una corretta diagnosi e terapie con laser CO2 che consente di polverizzare la lesione ma non consente un esame istologico.  Prima di procedere al trattamento con laser cui è fondamentale avere la certezza di trattare esclusivamente lesioni benigne e lasciare alla chirurgia l’asportazione di lesioni maligne per risultati non solo estetici ma anche oncologicamente corretti.
Nelle zone invece particolarmente esposte è importante evitare di trattare la cicatrice con laser e scegliere un taglio chirurgico.
Fondamentale la prevenzione per eventuali recidive e controllo a distanza.

Per quanto attiene il melanoma, l’asportazione è sicuramente chirurgica, prima per una giusta diagnosi e in seguito per la guarigione dalla malattia che, in caso di melanoma, va effettuato in centri di riferimento regionali per controllare non solo la malattia a livello locale ma anche eseguendo terapie innovative ed avanzate.

Evitare assolutamente di trattare il tumore in strutture ambulatoriali.

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